Strategia

Gestione della sostenibilità per le compagnie di navigazione: Navigare attraverso la CSRD

Con l'inasprimento delle normative ambientali, le aziende del settore marittimo devono affrontare sfide complesse per raggiungere la sostenibilità. Questo articolo approfondisce le sfide uniche del settore per soddisfare i requisiti della CSRD.
Pierre Patcina
3 min per leggere

L'industria del trasporto marittimo svolge un ruolo cruciale nel commercio globale, ma deve affrontare sfide significative in termini di sostenibilità ambientale. Con l'evoluzione del settore, l'imperativo di adottare pratiche sostenibili si fa sempre più forte, spinto dalle pressioni normative, dalle aspettative degli stakeholder e dalla necessità intrinseca di ridurre l'impatto ambientale. In questo articolo esploriamo le sfide specifiche che il settore sta affrontando per conformarsi alla CSRD e i suoi vantaggi unici.

Le aziende di trasporto marittimo si trovano ad affrontare sfide uniche...

Comprendere la complessità del settore:

Il trasporto marittimo è fondamentalmente un'industria di servizi, caratterizzata dalla spedizione di merci in tutto il mondo. La natura di ciò che viene trasportato sarà rilevante per la doppia valutazione di materialità della CSRD e può variare notevolmente. Ad esempio, il trasporto di bestiame o di derivati del petrolio comporta catene del valore fondamentalmente diverse e quindi impatti, rischi e opportunità.

Affrontare rischi molto specifici:

La CSRD richiede alle aziende di stilare un elenco di IRO (Impatti, Rischi e Opportunità). Essendo parte dell'industria dei trasporti e della logistica, l'industria marittima è tangenzialmente coinvolta nella catena di approvvigionamento della maggior parte degli altri settori e ne eredita gli impatti e i rischi. Ad esempio, il trasporto di bestiame richiede una riflessione sul benessere degli animali. Inoltre, l'industria del trasporto marittimo deve includere nella sua lista rischi molto particolari, come la pirateria (impatto sui dipendenti + rischio finanziario) o, nel caso del trasporto di carburante, la marea nera (impatto sull'ambiente + rischio finanziario).

Leva meno immediata per la riduzione delle emissioni rispetto ad altri settori:

Ironia della sorte, il modo più semplice per ridurre le emissioni sarebbe smettere di operare. Questa non è un'opzione possibile, ma poi? Un'altra prospettiva è quella di confrontare il trasporto marittimo con alternative come il trasporto aereo, che rivela che il trasporto marittimo è generalmente più efficiente e rispettoso dell'ambiente. Tuttavia, si verificano ancora emissioni significative, soprattutto a causa del consumo di carburante. Tecnologie come i motori ad alta efficienza energetica, i carburanti alternativi e i sistemi di propulsione elettrica sono essenziali per ridurre queste emissioni, ma queste innovazioni comportano grandi investimenti e richiedono tempo per essere diffuse.

Manutenzione e smaltimento: una grande sfida

Nonostante la loro lunga durata (spesso superiore ai 25 anni), le navi devono affrontare una manutenzione continua, che comprende carenaggi e riparazioni, per mantenere l'efficienza e la sicurezza. Ma la sfida non finisce qui. Lo smaltimento delle navi diventa un problema complesso al termine del loro servizio. I materiali pericolosi a bordo richiedono processi di smantellamento meticolosi per salvaguardare l'ambiente.

Tuttavia, l'industria del trasporto marittimo ha anche i suoi vantaggi unici

Cultura della conformità normativa esistente 

Anche prima di affrontare la sfida della CSRD, il trasporto marittimo era uno dei settori più regolamentati. La conformità alle normative internazionali, come quelle stabilite dall'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO), è obbligatoria. Questi regolamenti coprono un'ampia gamma di questioni, dalle emissioni alla gestione dei rifiuti, fino agli standard di salute e sicurezza. L'industria deve navigare tra le complesse autorizzazioni internazionali e gli standard di qualità del carburante, che variano significativamente da una regione all'altra. Sebbene la CSRD possa introdurre nuovi requisiti di rendicontazione, le normative esistenti di organismi come l'IMO forniscono una solida base. Questa consolidata cultura della conformità, insieme alle potenziali sovrapposizioni tra le normative esistenti e quelle future, può essere sfruttata per semplificare l'attuazione della CSRD.

Cultura dei dati e dei rapporti esistente

Diventare conformi alla CSRD è spesso una sfida di dati e le operazioni marittime sono caratterizzate da una cultura di registrazione meticolosa, che è vantaggiosa per il reporting di sostenibilità. I registri dettagliati del consumo di carburante, delle emissioni e dei dati operativi forniscono una solida base per tracciare e gestire l'impatto ambientale. A differenza di molti altri settori, dove le emissioni di portata 3 (emissioni indirette) sono predominanti, il trasporto marittimo si concentra principalmente sulle emissioni di portata 1 (emissioni dirette).

Salute e sicurezza: Pratiche avanzate esistenti 

La CSRD non si concentra solo sull'ambiente, ma anche sui temi della governance e della società. La salute e la sicurezza dei lavoratori è un tema che deve essere affrontato da qualsiasi azienda, ma l'industria del trasporto marittimo ha un vantaggio. La vita in mare presenta rischi unici e la sicurezza dell'equipaggio è fondamentale. Il settore deve aderire a protocolli di salute e sicurezza rigorosi per proteggere i membri dell'equipaggio, soprattutto nelle operazioni ad alto rischio come la movimentazione del bestiame o le operazioni in condizioni meteorologiche instabili. La manutenzione delle navi, comprese le revisioni periodiche e la conformità alle norme di sicurezza, è fondamentale per prevenire gli incidenti e garantire la longevità delle navi.

Come si conforma l'industria marittima alla CSRD?

A causa della sua natura complessa, le operazioni marittime richiedono soluzioni su misura. Per navigare con successo in questo panorama, le aziende devono investire in una guida esperta e in solidi strumenti software. ROSE è in grado di supportare il settore nell'affrontare queste sfide e cogliere queste opportunità. Vroon, leader marittimo globale, ha scelto ROSE per affrontare le complessità del reporting CSRD. La nostra collaborazione si concentra su:

  • Conduzione di una valutazione completa della doppia materialità, compresa la mappatura della catena del valore e l'identificazione degli IRO.
  • Ricavare informazioni utili dall'ESRS per ottimizzare la raccolta dei dati e la stesura dei rapporti.
  • Calcolo dell'impronta di carbonio di Vroon, con particolare attenzione alle emissioni dell'Ambito 1.

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