Strategia

Sostenibilità - Come impostare una strategia da zero?

Sostenibilità: come impostare una strategia da zero?
Lorenzo Roveda
3 min per leggere

Ormai tutti abbiamo sentito dire che la sostenibilità è una delle principali preoccupazioni della società odierna e che la pressione sta aumentando. Eppure... per voi, l'azienda che si trova ad affrontare questa pressione, non è chiaro da dove cominciare e cosa fare!

In questo post faremo luce sulla distinzione tra sostenibilità tattica e strategica e sottolineeremo l'importanza di condurre una valutazione della materialità per guidare i vostri sforzi di sostenibilità.

Sostenibilità = utilizzata in riferimento a tutti e tre gli aspetti ambientali, sociali e di governance.

CSRD = Direttiva sulla rendicontazione della sostenibilità delle imprese

Sostenibilità tattica e strategica

Sostenibilità tattica - Come la maggior parte delle aziende ha iniziato a farlo

Spesso le aziende con cui iniziamo a lavorare hanno già alcune iniziative in corso. Se lavorate in un'azienda, è plausibile che abbiate un sistema di riciclaggio dei rifiuti dell'ufficio, che il vostro datore di lavoro abbia trattato in qualche misura il tema della Diversità, dell'Equità e dell'Inclusione e che potenzialmente abbia anche chiari obiettivi di diversità. In alcuni casi, la vostra azienda potrebbe avere una politica sui viaggi e, eventualmente, aver già condotto una prima valutazione dell'impronta di carbonio.

Queste iniziative sono ciò che chiamiamo sostenibilità tattica: azioni positive nella giusta direzione, spesso guidate da un piccolo gruppo di colleghi motivati e desiderosi di fare qualcosa per la sostenibilità, di solito in aggiunta al loro normale programma di lavoro.

Adottando un piano strategico di sostenibilità, le aziende possono ottenere un impatto positivo molto maggiore sulla sostenibilità. Un approccio sistematico fornisce obiettivi chiari e azioni coordinate, che possono portare a miglioramenti significativi nelle pratiche sostenibili e a una riduzione misurabile dell'impatto ambientale e sociale.

Sostenibilità strategica - Come le aziende dovrebbero considerare la sostenibilità

Con la CSRD, l'UE ha stabilito scadenze molto chiare che impongono a tutte le aziende con più di 250 dipendenti di rendere nota la propria strategia di sostenibilità.

Leggi tutto:🔗CSRD - Cos'è

Non c'è nulla di speciale in una strategia di sostenibilità in sé. È definita come qualsiasi altra strategia da una serie di obiettivi e traguardi. Include piani d'azione per raggiungerli e di solito definisce le persone e le risorse responsabili coinvolte. Spesso viene avviata da un'analisi di materialità.

Impostazione di una strategia di sostenibilità con il CSRD

Perché la maggior parte delle aziende non riesce a strutturare una strategia di sostenibilità?

In primo luogo, faticano ancora a riconoscere la sostenibilità come un vero e proprio tema di business. In secondo luogo, stabilire una strategia di sostenibilità è un compito difficile e scoraggiante. C'è una carenza di conoscenze e di esperienza. Poche persone lo hanno mai fatto e chi ci prova viene rapidamente sopraffatto dall'enorme quantità di informazioni/requisiti diversi.

Nei prossimi paragrafi abbiamo preparato per voi una guida rapida per aiutarvi a capire cosa serve per impostare una strategia di sostenibilità, partendo dai suoi elementi principali:

1| Condurre una valutazione di materialità

Raccomandiamo vivamente di iniziare con una valutazione della materialità, che mira a identificare quali sono gli argomenti materiali (=rilevanti) per la vostra azienda e la loro rilevanza. Ad esempio, se siete un'azienda che vende software di contabilità, gli argomenti materiali potrebbero includere il consumo di energia e la diversità, l'equità e l'inclusione dei dipendenti, mentre argomenti come i diritti umani nella catena di approvvigionamento o gli scarti di produzione non sarebbero inclusi.

💡 La materialità è un elemento centrale della direttiva sul reporting di sostenibilità aziendale e sarà al centro degli esercizi di reporting di sostenibilità. Quindi non si perde tempo, anzi, è un trampolino di lancio per qualsiasi strategia di sostenibilità.

Una valutazione di materialità comprende solitamente una mappatura dei temi ESG secondo la CSRD, una doppia valutazione di materialità in cui si misurano sia l'impatto che i potenziali rischi e opportunità finanziarie e infine una valutazione degli stakeholder.

Volete capire come strutturare una valutazione di materialità in linea con la CSRD? Leggete il nostro post sulla materialità.

2| Stabilire obiettivi e traguardi

Si consiglia di iniziare con la definizione di obiettivi a lungo termine (ad esempio, da 1 a 5 anni) e poi di suddividerli in obiettivi più specifici a breve termine (ad esempio, per trimestre). Gli obiettivi devono includere metriche specifiche con numeri mirati: nella scelta delle metriche da monitorare, fate riferimento a quelle utilizzate dalla comunità scientifica o dal CSRD (ad esempio, seguite il Protocollo GHG per il monitoraggio delle vostre emissioni). Infine, assegnate una persona responsabile per ogni obiettivo.

For example: Timeline = 1 year; Goal = Increase workforce diversity; Metrics & Targets = gender ratio from 20% to 45%, age distribution from 25-40 to 60<, different nationalities from 5 to 20; Responsible person = John.

3| Definire azioni e piani d'azione

E ora, definite una serie di azioni per affrontare gli impatti materiali, i rischi o le opportunità e garantire i risultati rispetto agli obiettivi stabiliti. Iniziate elencando tutte le azioni in corso e pianificate le azioni per il prossimo anno. Ogni azione deve avere un ambito, un orizzonte temporale (in linea con il relativo obiettivo) e un budget assegnato.

Ad esempio: Azione 1 = Garantire una pipeline di candidati diversificata per genere.

Questo deve essere suddiviso in una serie di fasi, con responsabilità chiare.

Sostenibilità strategica: un riassunto

Seguendo i passi precedenti sarete in grado di identificare i vostri temi materiali, fissare gli obiettivi e definire un piano d'azione, completando la vostra prima strategia sostenibile!

Il nostro approccio ROSE, la nostra soluzione software, combina le quattro fasi appena descritte in modo unico e intuitivo. Compilando il ROSE Assessment, la nostra soluzione mostra lo status quo dell'azienda (fase 0) in termini di pratiche e metriche sostenibili esistenti e identifica i temi materiali (fase 1) attraverso la Bussola ROSE. Partendo dalle pratiche esistenti, è poi possibile stabilire obiettivi e target su metriche esistenti e nuove (fase 2) e definire il piano d'azione con suggerimenti personalizzati (fase 3).

Saremo lieti di discutere di come possiamo aiutarvi ad affrontare la crescente complessità dei requisiti di sostenibilità e anche di divertirci un po' nel frattempo! 😉

Incontra un esperto da ROSE

Vuoi sapere cosa potrebbe fare ROSE nel vostro contesto specifico?
Parla con noi